Nelle celebrazioni che Subbiano ha portato avanti per il Giorno della Memoria, che va a collocarsi anche vicino alla Giornata Nazionale delle Vittime Civili di tutte le Guerre , ha voluto portare a riflettere sui valori dell’uomo e i diritti umani le nuove generazioni partendo dai bambini delle classi quinte della scuola primaria “Righi/Pertini” attraverso Ostilio e Fernanda Righi, nominati il 19 ottobre del nel 2009 Giusti Tra Le Nazioni dallo Yad Vascem, di Gerusalemme, per aver salvato Letizia Terracina , una bambina ebrea, mettendo a repentaglio la propria vita e quella delle figlie Gianna e Gemma.
Una targa donata alla famiglia dal Comune di Subbiano è stata posta nel cimitero di Subbiano , dove i due coniugi sono seppelliti, per lasciare un segno tangibile della memoria di comunità.
Il Sindaco Ilaria Mattesini afferma “E’ un orgoglio per noi subbianesi avere nella nostra storia questa famiglia. E’ un esempio. I ragazzi sin da piccolini si possono educare alla generosità, all’altruismo e al coraggio e per far questo servono questi esempi. “ Ilaria Mattesini ha poi continuato “Oggi quando si parla di guerre tutto rimane dentro la televisione e i giornali, questi esempi invece ti rimandano alla comunità dove vivi e servono ai ragazzi nella loro vita quotidiana che può essere la difesa di un amico, di una persona oltraggiata, violentata. I ragazzi hanno bisogno di vivere queste storie che sono storie vere. “
Presente alla posa della targa la nipote Tiziana, figlia di Gianna Righi una delle figlie di Ostilio e Fernanda Righi che ai ragazzi presenti ha detto” I nonni ci hanno fatto capire che quello che è stato fatto, salvare quella bambina, è stato normale, era qualcosa che doveva essere fatto indipendentemente da tutto e da tutti, “Ha ricordato Tizina”ci hanno sempre detto che pensare agli altri è come pensare a se stessi, per noi, per la nostra famiglia, questo fatto è stato vissuto come una cosa normale, loro non ci hanno pensato un momento a salvare Letizia. In quel momento era importante pensare, e agire subito”
Dominga Guerri assessore alla scuola ha commentato “Grazie alla signora Tiziana per le sue parole che ci hanno fatto sentire più vicini alla sua famiglia e a questa storia che ci ha fatto capire che dobbiamo sempre aiutarci senza pensare al colore della faccia che ognuno di noi ha.”
L’Amministrazione Comunale di Subbiano ha intitolato nel 2018 il nuovo plesso scolastico a Ostilio e Fernanda Righi Giusti Tra Le Nazioni, e ogni anno per le celebrazioni del Giorno della Memoria tramanda la storia dei coniugi Righi ai bambini, in Sala del Consiglio, tramite la ricercatrice storica Lia Rubechi.
I due coniugi, al tempo custodi in un Palazzo di Via Vercelli a Roma salvarono la figlia di una famiglia ebrea che abitava nel palazzo, Letizia Terracina, che ,ammalata, non poteva fuggire quando nel palazzo arrivarono i tedeschi per un rastrellamento .
Ostilio e Fernanda misero la bimba ebrea a letto con le loro due figlie, Gianna e Gemma e al soldato tedesco che entrò nella camera Fernanda disse che era sua figlia e che le bambine erano ammalate di differite, malattia di cui al tempo si poteva morire, il militare, forse anche impaurito dalla malattia trasmissibile, se ne andò e lasciò alla loro mamma le tre bambine.
Al contempo Ostilio aveva portato i genitori e il fratello di letizia in un tunnel scavato da lui sotto gli scantinati. Letizia Terracina si salvò e con i suoi genitori riuscì a tornare in Israele ma mantenne sempre i contatti con le sue due amichette, Gianna e Gemma, e la famiglia Righi. Quando fu creato lo Yad Vascem e potevano essere nominati i Giusti tra Le Nazioni, si adoperò perchè fosse riconosciuta l’opera dei Righi, cosa che avvenne nel 2009.