“La pandemia di coronavirus è costata finora al governo federale 440 miliardi di euro” titola un articolo pubblicato dal quotidiano tedesco Die Welt a firma del giornalista Karsten Seibel.
https://www.welt.de/wirtschaft/article244932734/Steuerausgaben-Die-Corona-Pandemie-kostet-den-Bund-bisher-440-Milliarden-Euro.html
Ma qualcuno nutre ancora dubbi circa la necessità di dar vita a una commissione d’inchiesta sul Covid.
Le notizie di questi giorni anche nel nostro Paese credo spazzino via qualsiasi esitazione o dubbio.
“Quanto sia costata effettivamente la crisi del Corona tra il 2020 e il 2022 sta diventando evidente – scrive Die Welt – il Ministero federale delle finanze ha fatto il punto: il governo federale ha speso 439,7 miliardi di euro negli ultimi tre anni“.
Gli aiuti economici per le imprese, le società sportive professionistiche e gli eventi culturali sono stati pari a 66,2 miliardi di euro.
La seconda voce più grande nel saldo di spesa è direttamente correlata al virus: il costo dei dispositivi di protezione, vaccinazione e test ammonta a 63,5 miliardi di euro.
Un gigantesco business sanitario.
Al terzo posto ci sono gli oneri di bilancio di 27,9 miliardi di euro dovuti alla seconda legge sull’assistenza fiscale Corona.
La legge, approvata nell’estate del 2020, ha raggruppato tutti i tipi di sgravi, compresa la riduzione dell’IVA e il bonus per i figli.
“Un altro elemento importante nell’elenco del Ministero delle Finanze – continua Die Welt – è il sussidio all’Agenzia per l’impiego, con il quale il governo federale ha contribuito, tra le altre cose, ai costi del regime di riduzione dell’orario ridotto agevolato durante il periodo Corona, che è stato utilizzato milioni di volte”.
In tre anni, questo aiuto ammontava a un totale di 24,2 miliardi di euro.
I pagamenti compensativi per le capacità di letto fornite dagli ospedali sono inclusi nell’elenco a 18,5 miliardi di euro.