Ricorrono quest’anno ottocento anni da quando San Francesco ricevette le Stimmate sul Monte della Verna (1224-2024). La Confraternita delle S.S. Stimmate di San Francesco di Bibbiena celebra questa ricorrenza, con il patrocinio del Comune di Bibbiena, con una serie di eventi, il primo dei quali avrà luogo presso l’Oratorio di San Francesco Venerdì 5 luglio 2024 alle ore 18.
Si tratta della presentazione del libro di Paolo Caggiano e Fabiola Gorgeri “Raffaello Franci architetto francescano” Edifir Edizioni Firenze. La pubblicazione rappresenta la sintesi di un lungo lavoro di ricerca d’archivio, bibliografica e sui luoghi che gli autori hanno dedicato alla prolifica opera di Raffaello Franci, frate minore francescano nato alla fine degli anni 80 dell’Ottocento (e vissuto nei conventi tra Figline, La Verna e Monte alle Croci) che, iniziando come autodidatta e seguendo l’insegnamento di alcuni maestri, ha dedicato la sua vita, oltreché alla vocazione monastica, all’architettura, progettando decine e decine di opere o rifacimenti, restauri, modificazioni di edifici esistenti in specie a carattere religioso in molte zone della Toscana e anche del nostro Casentino.
Il libro si presenta come un puntuale prezioso catalogo delle opere, con disegni tratti dagli originali e accompagnati da una ricca documentazione fotografica. All’incontro con l’autore architetto Paolo Caggiano, tra l’altro Presidente dell’Ordine degli architetti pianificatori, paesaggisti e conservatori della Provincia di Pistoia, interverranno anche Samuela Ristori, architetto responsabile dell’Ufficio Urbanistica del Comune di Bibbiena e del piano strutturale intercomunale del Casentino e, in rappresentanza della Comunità dei Frati della Verna, l’archivista Fra Michele Pini.
La Confraternita bibbienese è stata fondata nel 1575 nel Chiostro di san Lorenzo, unico esempio di barocchetto toscano oggi riportato alla luce dai recenti lavori. La Confraternita bibbienese conta 300 iscritti ed è una delle realtà più longeve a livello toscano.
Francesca Nassini Assessora alla Cultura e alla Associazioni commenta: “Tra le tante iniziative di quest’anno spicca anche questo calendario, che appare come un regalo prezioso per tutta la comunità di Bibbiena e del Casentino. Ritrovarsi nel nome del santo patrono d’Italia, condividerne i valori e il misticismo, è qualcosa di importante soprattutto in questi momenti. Ringrazio l’organizzazione e tutti coloro che ogni giorno si impegnano portando il loro lavoro e la loro professionalità a sostegno di tutta la comunità”.
Ufficio Stampa Comune di Bibbiena