venerdì, Agosto 1, 2025

La strage dei bambini a Gaza e il nostro silenzio

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In questi giorni nei vari Tg (ed nei diversi giornali) passano le immagini strazianti o si parlano dei bambini di Gaza denutriti e moribondi o addirittura morti per fame (si parla di più di 60.000 morti).

Queste scene ci riportano e ci rifanno pensare ai campi di concentramento nazisti e al dr. Josef Mengele, quello che uccideva o straziava bambini per i suoi esperimenti pseudo-scientifici.

Al di là delle parole di circostanza i politici, nostri ed europei, non osano nulla, anzi, forse per paura di essere tacciati di antisionismo o, soprattutto, per paura di irritare il neo imperatore americano Trump, amico della nostra Meloni, evitano di prendere posizione.

Ci chiediamo è mai possibile accettare, in silenzio, una simile situazione? Sappiamo bene che non è un caso che gli israeliani si accaniscano in modo così brutale sui bambini. Più ne muoiono meglio è, meno nemici negli anni a venire.

C’è voluto l’olocausto perché il mondo si “accorgesse” degli ebrei, quanti morti ci vogliono ancora perché il mondo si “accorga” dei palestinesi?

Se, ora, non c’è un modo “politico” per fermare questo scempio, sarebbe il caso di provare a smuovere le acque riconoscendo lo stato palestinese, (come stanno facendo molti stati europei esclusa l’Italia) imponendo sanzioni a Israele e, da parte dei cittadini di buon senso il boicottaggio di ogni prodotto israeliano.

Crediamo sia il momento di non confondere la difesa ed i diritti degli ebrei con il sostegno al governo Netanyahu.

Al momento c’è da vergognarsi ad essere italiani, per il silenzio su questa tragedia.

Al di là delle parole di circostanza i politici, nostri ed europei, non fanno nulla, anzi.

Salvini ha esplicitamente detto che in questo momento aiutare i palestinesi è fare un favore ad Hamas.

In tutta sincerità dubitiamo che un bambino di 12-18 mesi sia un militante di Hamas o che lo sarà tra 20 anni..

E,comunque, il nostro silenzio complice spingerà sempre più il popolo palestinese verso Hamas

Ci chiediamo: è mai possibile accettare una simile situazione? Sappiamo bene che non è un caso che gli israeliani si accaniscano in modo così brutale sui bambini.

Più ne muoiono meglio è, meno nemici negli anni a venire. ( ma a nostro parere si illudono, fanno il gioco di Hamas)

In mancanza di decisioni politiche per fermare questo scempio, sarebbe il caso di provare a smuovere le acque riconoscendo lo stato palestinese, (la Meloni dice che non è ancora il momento…) imponendo sanzioni a Israele, anzi al governo Netanyahu, e, da parte dei cittadini di buon senso, il boicottaggio di ogni prodotto israeliano.

Fermi e silenti non si può restare altrimenti si diventa complici!

Luca Tafi- Giorgio Renzi

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