“Saronno, il pizzo ai parenti morti di Covid” titola il Corriere della Sera due giorni fa.
https://milano.corriere.it/notizie/lombardia/22_novembre_29/saronno-il-pizzo-ai-parenti-dei-morti-di-covid-soldi-per-poterli-vedere-in-obitorio-50-euro-a-salma-bf7f87eb-b2a3-4c83-ad6e-93ff1b1caxlk.shtml
Intanto io continuo ad incontrare video come questo che mi fanno accapponare la pelle.
Non si poteva entrare negli ospedali per visitare i parenti mentre gli operatori “ballerini” continuavano a pubblicare coreografie sempre più complesse in tutti i social.
E mi chiedo allora.
Ma come caspita è potuto accadere che così tanta insensibilità abbia potuto passare inosservata?
E soprattutto non esiste un regolamento interno nelle Aziende Sanitarie che regola l’accesso ai social da parte dei dipendenti?
Intanto questi video che potete trovare su twitter e youtube sono centinaia e l’avvocatura di stato in udienza alla Corte Costituzionale non presenta nessun dato scientifico e si appella al principio di solidarietà per giustificare lockdown, greenpass e obbligo vaccinale.