BIBBIENA- L’associazione “Salviamo l’ospedale e i servizi del territorio” ha avuto un incontro con tutti i sindaci del Casentino per denunciare le problematiche della sanità casentinese e della zona interna, il disegno di organizzazione da parte della USL, l’allontanamento dei medici dal nostro ospedale, la carenza di medici (in particolare nei reparti di emergenza urgenza, medicina e pronto soccorso), oltre alla necessità di creare tutti assieme un piano per la salute casentinese. La risposta dei sindaci è stata positiva e, come già detto dal sindaco di Bibbiena Filippo Vagnoli, a nome della conferenza dei sindaci, lavoreremo insieme per presentare alla Regione i “nuovi patti territoriali”.
Il giorno seguente siamo stati sentiti, come da nostra richiesta, dalla nuova direttrice della zona distretto del Casentino Marzia Sandroni, a cui diamo il benvenuto, con la speranza che rimanga nella nostra zona per tanto tempo, poiché le cose da fare sono molte, anche sul territorio, e importanti, come la creazione dei posti letto Mo.di.Ca., la Casa della Salute di Bibbiena da realizzare entro il 2026 con i fondi PNRR, la verifica dei tempi di attesa per prestazioni diagnostiche e specialistiche, medicina e pediatria territoriale, per un miglior accesso alle cure.
La direttrice Sandroni ha richiesto all’associazione e al Comitato un incontro mensile per seguire da vicino tutte le problematiche e cercare di trovarvi una soluzione. In tale incontro erano presenti, come da nostra richiesta, anche la direttrice degli ospedali San Donato, di Bibbiena, Cortona e Sansepolcro Barbara Innocenti e il direttore del Presidio ospedaliero di Bibbiena Alessio Cappetti. Ci hanno spiegato la difficoltà nel recepire medici, soprattutto quelli con specializzazione in emergenza urgenza, hanno illustrato l’organigramma del nostro ospedale sia con i medici in pianta stabile sia con quelli che vengono, con cadenza fissa, da Arezzo: urologo, neurologo, chirurgo vascolare, oculista. dermatologo, diabetologo e ortopedico.
Come movimento e Comitato di partecipazione dei cittadini terremo sotto continuo monitoraggio i servizi che abbiamo, lavorando per ottenere quelli che non abbiamo e saremmo grati a tutti i casentinesi che ci vogliano trasmetterci i propri suggerimenti o le denunce, ma anche farci presenti gli aspetti positivi.