Torna ad essere pienamente funzionale l’ambulatorio di oculistica presso la Casa della Salute di Pratovecchio Stia. Interrotto durante il Covid, non era più stato riaperto a causa di un macchinario essenziale per l’attività che aveva smesso di funzionare. “Dopo lunghe ma fruttuose interlocuzioni con la ASL, finalmente il macchinario è stato sostituito e l’ambulatorio è ripartito a pieno ritmo” ha spiegato il sindaco di Pratovecchio Stia Nicolò Caleri. Così grazie alla presenza della nuova lampada a fessura abbinata all’oftalmometro, l’ambulatorio è stato riaperto tutti i venerdì dalle 9 alle 12 con la presenza del dott. Guerri e dalle 15 alle 17 con la dott.ssa Batisti. La riattivazione del servizio ha inoltre permesso di diminuire considerevolmente i tempi di attesa, tanto da essere diventati più bassi della media regionale.
“Voglio ringraziare in modo particolare il direttore generale Antonio D’Urso e la direttrice del distretto Casentino Antonella Secco, che hanno permesso l’acquisto del macchinario e l’organizzazione del servizio, nonché il dottor Guerri e la dottoressa Batisti per la disponibilità a riavviare l’attività – ha aggiunto Caleri – un ringraziamento va anche anche al dott. Luigi Giannini e al personale della Casa della Salute che mi hanno sempre sostenuto e stimolato in questa piccola ma importante battaglia per il mantenimento e il miglioramento dei servizi sul nostro territorio. Le Case della Salute rappresentano un elemento di fondamentale importanza all’interno della struttura della medicina territoriale e sempre più in futuro dovranno essere il cardine delle politiche sanitarie, in modo particolare nelle zone di montagna come il Casentino”.
“In qualità di nuovo direttore della Zona Distretto ritengo doveroso ringraziare il precedente direttore, il dottor Evaristo Giglio, che prima del mio arrivo aveva avviato le procedure per l’acquisto del macchinario – ha dichiarato la dottoressa Antonella Secco, direttore del Distretto – prendersi in carico i bisogni dei cittadini è obiettivo della Zona Distretto ma a volte può essere difficoltoso a causa delle carenze di risorse umane e/o strumentali, per quanto riguarda l’ambulatorio di oculistica presso la casa della salute di Stia, le criticità sono state superate grazie anche alla proficua collaborazione con il Direttore dell’UOC Oculistica di Arezzo, il dottor Andrea Romani e dei professionisti Batisti e Guerri che ringrazio calorosamente”.
“E’ con vero piacere che abbiamo assistito alla riapertura del servizio di oculistica all’interno della Casa della Salute di Pratovecchio Stia – ha commentato il coordinatore della Casa della Salute dottor Luigi Giannini – si tratta di un servizio molto richiesto ed atteso dalla popolazione del paese, specie da quella più anziana pertanto più bisognosa di aiuto per gli spostamenti nella vallata, che va ad aggiungersi agli ambulatori di ginecologia e dermatologia già presenti nella struttura. Per noi medici della Casa della Salute rappresenta sicuramente un atto importante, che si colloca nell’ottica di spostare i servizi dal centro sul territorio, a contatto della gente. Un doveroso ringraziamento pertanto al sindaco Nicolò Caleri, che tanto si è adoperato per superare i problemi legati alla sua riapertura ed alla dottoressa Antonella Secco, da poco insediata nella veste di direttore del Distretto Casentino, ma da subito sensibile alle richieste della popolazione”.