di Andrea Giustini
Quella di oggi è una giornata importante per la non più coppia perfetta di Roma. Francesco Totti e Ilary Blasi sono stati convocati alle 14:00 in Tribunale per la nota questione della collezione di Rolex da 1 milione di euro del Pupo, ancora “dispersa”, e delle borsette della conduttrice, di cui invece è rientrata pienamente in possesso. Erano sempre rimaste alla villa all’Eur in realtà, ma la Capitana ha voluto “assicurarsene” servendosi dell’aiuto di un fabbro.
A differenza di quanto avvenuto in prima udienza, quando i due avevano scelto di non presenziare di persona e lasciare la scena ai rispettivi avvocati, a questo giro dovrebbero “scendere in campo”. Sarà un faccia a faccia con Francesco Frettoni, giudice della Settima Sezione Civile di Roma. Ma soprattutto un faccia a faccia fra ex complici, compagni di vita. Infondo un faccia a faccia di ciascuno con sé stesso e i propri errori, alle soglie della separazione.
Sembra che alla fine un accordo fra le parti non ci sarà e che la ragione di ciò sia da ricercare nell’improvviso strappo di Totti con la legale Annamaria Bernardini De Pace, annunciato dal sito di informazione Dagospia. La matrimonialista, dopo “sudati incontri e interminabili compromessi e intermediazioni” sembra fosse riuscita a trovare un accordo economico per una separazione consensuale, ma il Pupo (assieme al suo entourage?) lo avrebbe rifiutato in toto. Al che Bernardini De Pace avrebbe comunicato “è venuto meno il mio mandato”, palesando la fine del rapporto.
Tuttavia poco dopo è spuntata un’enigmatica comunicazione ufficiale di Antonio Conte, legale personale dell’ex numero 10 della Roma ed ex compagno di “squadra” della Bernardini De Pace: «Nessun accordo è stato raggiunto, ad oggi, tra le parti nella separazione, e quindi il riferimento a presunti rifiuti di Totti, o di terzi a lui vicini, è del tutto destituito di ogni fondamento. Non c’è altro da aggiungere».
La separazione giudiziale fra Totti e Blasi è prevista per marzo 2023.