Si è svolto a Stia, presso le Officine Capodarno, con il titolo: “Ecologia del paesaggio oltre i confini – teoria e pratica nel governo del territorio tra norme, vincoli e piani”, il congresso nazionale 2023 della Società italiana di ecologia del paesaggio, (SIEP-IALE).
Momento di discussione e confronto sulle dinamiche che trasformano il paesaggio nell’attuale fase di crisi, con le sue molteplici sfaccettature (ambientale, sociale, geopolitica ed economica), è stato organizzato in collaborazione con il parco nazionale delle Foreste casentinesi.
La SIEP (info@siep-iale.it; https://siep-iale.it/attivita-in-corso/attivita-dellassociazione/), articolazione italiana della International Association of Landscape Ecology (IALE), si prefigge di affrontare, in modo nuovo e più efficace, le sfide gestionali e pianificatorie che l’era dell’ “antropocene” pone.
Coerentemente con la visione transdisciplinare che contraddistingue le attività della SIEP, il congresso ha avuto come “invited speaker” la professoressa Barbara Muraca, filosofa – università dell’Oregon – che ha coordinato uno dei più recenti report sui valori relazionali della natura dell’Intergovernmental science-policy Platform on Biodiversity and Ecosystem Services IPBES; la professoressa Simona Gradinaru, geografa – Swiss Federal Research Institute WSL, e il dr. Daniele Zavalloni, geografo, componente del consiglio direttivo del Parco e direttore della biblioteca dell’Ecoistituto di Cesena.
La “tre giorni” si è conclusa con una escursione sul Monte Falco.
Il congresso è stato organizzato da Serena D’Ambrogi, consigliera del Parco e della SIEP-IALE.
Ha aperto il congresso Luca Santini, Presidente del parco nazionale delle Foreste casentinesi e di Federparchi, l’associazione che raccoglie le aree protette italiane.