mercoledì, Ottobre 16, 2024

Tornano i progetti di promozione della salute nelle scuole della provincia di Arezzo

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Tornano i progetti di promozione della salute nelle scuole della provincia di Arezzo. Progetti promossi e coordinati dall’Area Dipartimentale Promozione ed Etica della Salute, in collaborazione con l’Ufficio Scolastico Provinciale e i vari dipartimenti e servizi dell’Ausl Toscana Sud Est, e destinati alle studentesse e agli studenti delle scuole delle tre province dell’Azienda sanitaria con l’obiettivo di stimolare nei giovani scelte consapevoli durante la loro crescita. I progetti sono stati presentati all’Auditorium dell’ospedale San Donato di Arezzo.

Con questi progetti benessere e salute diventano reale «esperienza» nella vita delle comunità scolastiche con l’obiettivo di diffondersi alle varie componenti sociali, in particolare alle famiglie dei giovani studenti.

I progetti si avvalgono di metodologie partecipative come Life skills Education (educazione verso abilità e competenze cognitive, sociali ed emotive di base) e Peer Education (un gruppo di ragazzi viene formato per svolgere un ruolo di tutor per i coetanei) per sostenere la diffusione dell’ ”Approccio scolastico globale” che interviene su tutti gli aspetti della scuola.

Sulle province di Siena, Arezzo e Grosseto l’Asl Toscana Sud Est promuove sia progetti comuni ai tre territori che specifici per ognuno di essi. I progetti si sviluppano su sei aree indicate dal Piano Regionale della Prevenzione 2020-2025:

1) star bene a scuola 2) affettività e sessualità consapevole, 3) prevenzione dipendenze e comportamenti a rischio, 4) cultura della sicurezza, 5) cultura della donazione e cittadinanza consapevole, 6) alimentazione e movimento.

Tematiche che vengono declinate in base al grado della scuola: infanzia, primaria, secondaria di primo grado, secondaria di secondo grado.

L’offerta aziendale è stata arricchita con percorsi sempre più mirati alla complessità dei bisogni di salute della comunità scolastica. Già a partire dallo scorso anno l’offerta aziendale è stata implementata con tre progetti: “Codice Rosa: promozione stile di vita non violento”, “Il bambino e la bambina bilingue a scuola” e “Alfabetizzazione sanitaria”.

A questi si aggiungono, quest’anno, dei nuovi progetti condotti dai professionisti della UOP Riabilitazione Funzionale SMIA, e rivolti alle educatrici degli asilo nido e dell’infanzia con l’obiettivo di fornire strumenti operativi per potenziare i prerequisiti linguistico, motori e relazionali nei percorsi educativi.

“Funghi: esperimenti e curiosità”, invece, è la proposta rivolta alle classi IV della primaria con lo scopo di avvicinare i più piccoli al mondo della micologia e dell’ecosistema attraverso attività ludico di laboratorio, condotte dai Tecnici della Prevenzione. Mentre agli studenti e studentesse delle scuole secondarie di II grado è destinato il progetto “Educazione alla prevenzione delle malattie sessualmente trasmissibili” promosso dall’Area Dipartimentale Malattie Infettive per sensibilizzare i giovani e renderli consapevoli sulle modalità di trasmissione e su come prevenirle.

«Oltre alla presentazione dell’offerta educativa – dichiara Aniello Buccino Assistente Sanitario Responsabile Educazione alla Salute del Dipartimento delle Professioni Tecnico Sanitarie, della Riabilitazione e della Prevenzione – l’incontro è stato un momento importante di confronto e condivisione tra i professionisti ASL e quelli della comunità scolastica.

In particolare la tavola rotonda è stato un momento importante per fare il punto e porre le basi per le cooprogettazioni future che coinvolgono la Asl con dirigenti e referenti scolastici degli istituti della Rete Regionale “Scuole che Promuovono Salute” così da consolidare quell’alleanza fondamentale per la promozione della salute nelle scuole».

Ufficio Stampa Azienda Usl Toscana Sud Est

ULTIM'ORA

“Porte aperte nel Parco”: prende il via a Poppi il servizio di dopo scuola

Attività all’aria aperta per favorire lo sviluppo dei bambini in un contesto ecologico e civico. E’ questo l’obiettivo del progetto che prende il via questa settimana presso la scuola secondaria di Badia Prataglia, nel comune di Poppi, finanziato dal comune di Poppi e dal Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi per un importo di 25 mila euro.   Si tratta di un servizio di dopo scuola che durerà tutto l’anno scolastico, secondo il calendario inviato dalla scuola. Il progetto offre ai bambini l’opportunità di vivere un’esperienza di gruppo in spazi aperti, valorizzando l’importanza dell’attività motoria e favorendo lo sviluppo del senso […]

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