“Verrà rigenerato un luogo importante di Bibbiena destinandolo ad uno scopo sociale che avrà ricadute significative su famiglie e minori”.
Con queste parole il Vice Sindaco Matteo Caporali annuncia il finanziamento ricevuto dal Comune di Bibbiena di 1 milione e 760 mila euro per la realizzazione di un centro polivalente nella zona residenziale di Santa Maria dove attualmente si trova il vecchio magazzino del Comune.
Caporali commenta: “La cosa straordinaria, oltre ovviamente il corposo finanziamento ricevuto grazie ad una progettazione attenta e coordinata, è legata anche al fatto che lo stesso progetto è trasversale, ovvero riguarda l’assessorato al sociale, quello alla scuola e quello ai lavori pubblici ed è nato in collaborazione con un importante partner del terzo settore. Il tutto, al di là dell’indubbia importanza sociale e culturale, ci consentirà anche di rigenerare un’area inserita in un contesto urbano importante di Bibbiena come quello di Santa Maria”.
Vediamo nel dettaglio di cosa si tratta.
Il Centro polifunzionale per i servizi alle famiglie di Bibbiena, costituisce un driver fondamentale per rafforzare la coesione territoriale e per migliorare le infrastrutture sociali, educative e dell’istruzione che il Comune di Bibbiena ha attivato in modo concreto da più di dieci anni.
Dopo un attento esame della situazione territoriale è emersa l’esigenza di incrementare gli spazi socio educativi per la prima infanzia, aumentare e differenziare i servizi di sostegno ai genitori e, in particolare, alle madri per contrastare le difficoltà occupazionali, le difficoltà economiche e la povertà educativa, incrementare le opportunità educative per i bambini, i ragazzi e gli adolescenti, in modo da arginare l’insuccesso scolastico, l’abbandono e la povertà educativa; rispondere in modo qualificato, efficace ed efficiente alla domanda di supporto abilitativo e per lo sviluppo della capacità di apprendimento che viene dalle famiglie che hanno figli con disabilità intellettiva, BES e DSA, domanda, che, oggi, in tutta la valle del Casentino, resta senza risposte.
Il centro polifunzionale si rivolge ad un’ampia fascia di utenti che vanno dai piccoli di 0-3 mesi a quelli più grandi 3-6 anni, fino ai ragazzi in età scolare e preadolescenziale con disabilità BES o DSA.
Gli obiettivi sono molteplici: anticipare la crescita quantitativa della domanda, che ci si attende in relazione alla evoluzione delle forme di auto aiuto familiare e, soprattutto, alla ripresa occupazionale e, in particolare, alla riduzione della disoccupazione femminile; offrire da subito una risposta efficace ed efficiente alle famiglie in cui la madre è occupata come turnista nella sanità e nei servizi sociali, nel mondo del commercio, del turismo e della distribuzione, con occupazione precaria e variabile, in percorsi formativi finalizzati al reingresso al lavoro. In generale il servizio consente di offrire percorsi di cura ed educazione per tutta la giornata fornendo un valido aiuto a tutte le famiglie che ne hanno necessità.
Francesca Nassini Assessora alla Pubblica istruzione commenta: “Questo nuovo servizio polifunzionale nasce anche per portare un sostegno a famiglie che hanno bambini e ragazzi con difficoltà. Per questo l’intervento assume un’importanza strategica sul fronte educativo e di sostegno all’apprendimento. La struttura infatti avrà delle figure professionali altamente qualificate capaci di agire in questa direzione così delicata e importante”.
Francesco Frenos, Assessore al Sociale commenta: “La struttura conterrà dei servizi di grande impatto sociale. E questo aspetto ci ha sostenuto nel proporre un percorso che andasse a sostenere le esigenze di conciliazione dei tempi, con quelle di una più ampia e attenta offerta verso le famiglie di bambini e ragazzi con piccole difficoltà nell’apprendimento. Il centro è un traguardo per tutti, ed è anche un bel percorso concertato a più voci e a più mani, con servizi e uffici che hanno lavorato in sinergia. Qualcosa che sta arricchendo molto il nostro modo interno di operare”.
Caporali conclude: “L’intervento, che si basa sulla costruzione di un nuovo fabbricato previa demolizione di quello pre esistente, di proprietà comunale, si sviluppa su una superficie superiore ai 580 mq che permetterà di strutturare in modo più che adeguato tutti gli spazi di attività. Parimenti offrirà al territorio di Bibbiena e non solo, un servizio unico”.
Il Sindaco di Bibbiena Filippo Vagnoli commenta: “Voglio ringraziare tutti coloro che hanno collaborato alla progettazione e stanno ancora collaborando per portare avanti questo percorso. Un progetto corale che ha legato professionalità, servizi interni e persone diverse tra ufficio tecnico, lavori pubblici, ufficio al sociale e alla scuola. Queste sono cose che non si vedono, ma è necessario evidenziarne i contorni per capire il valore aggiunto che sono in grado di portare a tutti. Bibbiena avrà un centro unico che non esiste sul territorio, un centro che sarà in grado di offrire servizi che mancano e di cui molte famiglie hanno assoluta necessità in un’ottica di uguaglianza e di pari opportunità”.