di Stefano Pezzola
Sembra ormai un vezzo quello della Commissione Europea di pubblicare documenti che rivestono il ruolo di cassa di risonanza ovvero di vere e proprie azioni di marketing sanitario tese a promuovere l’assurdo, ricattatorio, insensato e becero obbligo vaccinale contro il Covid-19.
Il tutto chiaramente non supportato da studi scientifici ma da articoli pubblicati da media mainstream, anch’essi impegnati alacremente a rinvigorire ogni giorno la stucchevole narrazione del farmaco mRNA salvifico e miracoloso (vedi ad esempio link sotto):
https://www.economist.com/graphic-detail/2022/07/07/covid-19-vaccines-saved-an-estimated-20m-lives-during-their-first-year?frsc=dg%7Ce
Il 2 settembre 2022 la Commissione Europea ha quindi pubblicato un nuovo documento dal titolo “Risposta dell’UE al COVID-19: preparazione per l’autunno e l’inverno 2023“.
Al seguente link il documento integrale in formato pdf:
Comunicazione Commissione Europea 2.9.2022
Scrive la Commissione Europea che “lo sviluppo dei vaccini COVID-19 può essere considerato un trionfo scientifico e si stima che il loro successo nell’implementazione abbia salvato circa 20 milioni di vite in tutto il mondo durante il loro primo anno“.
E poichè la Commissione Europea tiene a ribadire a piu’ riprese che la pandemia non è finita, ecco che gli obiettivi e priorità generali da attuare in questa fase non sono certo curare i pazienti con farmaci e cure domiciliari, se necessarie bensì “continuare le strategie nazionali di vaccinazione contro il COVID-19 utilizzando i vaccini attualmente disponibili per ridurre i ricoveri, le malattie gravi e i decessi e colmare le lacune nella copertura vaccinale. Il miglioramento dell’assorbimento del vaccino del ciclo di vaccinazione primario e della prima dose di richiamo tra i soggetti idonei, compresi i bambini e gli adolescenti idonei secondo i programmi vaccinali nazionali, rimane una priorità. Inoltre mantenere sufficienti capacità di vaccinazione, sia riattivando i centri di vaccinazione sia utilizzando altre risorse, come i medici di base“.
E’ diventata una vera e propria ossessione.
Vaccinare il mondo intero con farmaco mRNA.
Ma anche “aumentare la fiducia nei vaccini monitorando e affrontando le domande e le preoccupazioni del pubblico, spiegando la scienza dietro le raccomandazioni e sfatando la disinformazione nei media mainstream e sui social media. È fondamentale inviare messaggi chiari, coerenti e basati su prove che dimostrino la continua sicurezza ed efficacia dei vaccini COVID-19“.
Sono perfettamente d’accordo: ed allora iniziamo a pubblicare il foglietto illustrativo del farmaco/vaccino Comirnaty bivalente BA.1 (vedi link sotto):
https://www.salute.gov.it/imgs/C_17_pagineAree_5452_55_file.pdf
e magari suggeriamo a tutti i cittadini/pazienti di soffermarsi sulle pagg. 3 e 4.
Un consiglio: leggetele con attenzione e prendete atto dei numeri comunicati dal produttore Pfizer BioNTech in riferimento ai possibili effetti indesiderati ovvero reazioni avverse.