La pianista e compositrice ligure VERONICA RUDIAN si esibirà domani, mercoledì 19 luglio, a Pratovecchio Stia (Arezzo) presso il Luxury Resort (inizio concerto ore 20.00) in occasione di “Aspettando Naturalmente Pianoforte”.
L’accesso al concerto è possibile tramite l’acquisto del biglietto dal seguente link: https://www.ticketone.it/event/veronica-rudian-fattoria-corsignano-17226722/ o presso il bar Arcobaleno di Pratovecchio.
L’esibizione si terrà sulla magnifica terrazza panoramica, a far da cornice i colori caldi del tramonto per una performance dall’atmosfera magica immersa nella bellezza mozzafiato della valle.
«Sono davvero molto emozionata di partecipare nuovamente, a distanza di anni, ad “Aspettando Naturalmente Pianoforte”, soprattutto con un concerto tutto mio – afferma Veronica Rudian – Il momento sarà reso ancora più magico dai colori caldi del tramonto e dalla bellezza mozzafiato della valle. Sono molto grata di questa opportunità, è una gran bella soddisfazione per me, vuol dire che nel corso degli anni sono cresciuta a livello artistico. Spero di poter essere d’ispirazione a tanti altri ragazzi che parteciperanno all’evento».
Nel corso della serata l’artista eseguirà, tra le altre composizioni, i sette brani presenti nel suo nuovo album di inediti “IL VIAGGIO”, distribuito da ADA Music Italy, e già disponibile in digital download e sulle piattaforme streaming (http://ada.lnk.to/ilviaggio).
L’album guida l’ascoltatore idealmente in un viaggio introspettivo, attraverso i quattro elementi della natura, essenziali per la vita, con uno sguardo alla Luna, che da sempre regola i cicli vitali sulla terra e, materna, vigila da sempre sulle nostre vite. “IL VIAGGIO” racchiude un mix di vari stili, si passa dal pop alla musica celtica, dal classico fino al contemporaneo.
Questa la tracklist dell’album: “Il Cammino”, “Luna”, “Il Viaggio”, “Terra”, “Acqua”, “Aria”, “Fuoco”.
La produzione artistica è di Veronica Rudian, registrazione, mixaggio e mastering sono a cura di PPG Studio di Pierpaolo Guerrini.
Nata a Bordighera il 15 giugno 1990, Veronica Rudian inizia a studiare pianoforte all’età di 4 anni. All’età di 8 viene ammessa nella prestigiosa Accademia Pianistica F. Chopin di Padova dove studia con il maestro Marian Mika. Nel 2006 si trasferisce a Varsavia per il perfezionamento delle musiche di Chopin. Nel 2007 consegue il diploma di solfeggio e di quinto anno presso il Conservatorio Ghedini di Cuneo.
Nel corso della sua carriera musicale Veronica ha anche ottenuto numerosi premi e riconoscimenti. Nel 2009 a Lugano vince il Premio Donna dell’Anno, tra 900 donne candidate provenienti da tutto il mondo, diventando la terza italiana a ricevere il prestigioso riconoscimento dopo la tennista Lea Pericoli e la scienziata Rita Levi Montalcini.
Nel 2012 e nel 2013 collabora con Donnie Herron, il polistrumentista di Bob Dylan, e l’anno successivo si esibisce ai Giardini del Principe a Loano. Nel 2014 si esibisce in occasione del tour teatrale “Mi hanno rimasto solo” dell’attore romano Michele La Ginestra e l’anno successivo nella rassegna teatrale su Papa Francesco dal titolo “Il primo a chiamarsi Francesco” con il cantautore Dario Baldan Bembo, l’attrice, cantante e conduttrice Elisabetta Viviani e l’attore lombardo Franco Romeo.
Lo scorso 1° gennaio partecipa alla 30ª edizione del Concerto di Natale per la Pace in Vaticano trasmesso su Canale 5 accompagnando al pianoforte la cantante Amy Lee degli Evanescence sul brano dei Beatles “Across the Universe”, diretta dal Maestro Adriano Pennino. Artista socialmente impegnata e sensibile ai temi dell’ambiente, della natura e degli animali, Veronica Rudian nel 2009 prende parte al concerto di musica classica per Haiti dell’Unicef a Bordighera, nel 2017 e 2018 si esibisce con proprie composizioni per i terremotati di Finale Emilia e a favore della raccolta fondi per gli sfollati del Ponte Morandi e nel 2020 per la raccolta fondi Covid19 per Croce Rossa e Protezione Civile di Bordighera. La pianista ha composto anche la colonna sonora, del thriller “L’altro Lato” del regista toscano Giuliano Pagani nel 2011 e del corto sulla guerra in Kosovo “La lettera” di Giuliano Pagani nel 2014.