martedì, Novembre 5, 2024

Presentata ieri la protagonista del Carnevale storico di Bibbiena nel 2022

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Sarà Laura Falsini a dare il volto alla popolana Bartolomea, detta Mea, per l’edizione 2022 del Carnevale storico. La ragazza che veste i panni della più bella del paese è stata presentata al “popolo di Bibbiena” domenica 13 febbraio presso la Propositura. Nata a Bibbiena il 7 novembre 1998 e diplomata al Liceo scientifico di Poppi, ora frequenta la facoltà di Medicina e Chirurgia a Firenze.

Le piace viaggiare e andare a fare camminate all’aria aperta, soprattutto in Casentino, mentre fino a qualche anno fa si è dedicata alla danza moderna e classica, alla ginnastica artistica e allo sci a livello agonistico. Fa parte dell’Associazione “Noi che Bibbiena” «perché mi interessa portare avanti iniziative per il mio paese – confessa – inoltre ho partecipato a varie iniziative della Caritas». Fin da piccola ha partecipato al Carnevale storico con il suo gruppo di amici, vestendo i panni sia da fondaccina (ossia popolana) sia da piazzolina (nobile), «però mi sento fondaccina – ammette – Penso che la leggenda della Mea e il Carnevale storico siano un pezzo della storia di Bibbiena, tradizioni importanti da coltivare e portare avanti, poiché creano anche bei momenti di condivisione a cui partecipo sempre con piacere».

Il prossimo appuntamento con il Carnevale storico è la conferenza su “Bibbiena Medievale” in programma domenica 27 alle ore 17 presso la saletta del Consiglio nel palazzo comunale, con l’intervento del professore di Paleografia e Filosofia Medievale Federico Canaccini. Nell’occasione si parlerà del conflitto tra le fazioni dei Guelfi e dei Ghibellini, di Arezzo tra Due e Trecento, di Guido e Pier Saccone Tarlati, tornando al 1337 quando ebbe origine la tradizione del Carnevale storico con l’abbruciamento dell’albero di ginepro noto come “Bello Pomo”. Evento questo che  si terrà martedì 1° marzo alle ore 17 quest’anno, causa Covid, in piazza Tarlati anziché in  “piazzolina”. Seguiranno i festeggiamenti per la restituzione della Mea al popolo del Fondaccio nelle taverne, poi cena e tombola presso i locali della Bocciofila di Bibbiena (prenotazione al 333/4812206).

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