Il 2 settembre. E’ questa la data fissata dal Consorzio 2 Alto Valdarno, per riunire i rappresentanti dei comuni della vallata, le organizzazioni professionali e le associazioni più rappresentative del territorio per un primo confronto pubblico sull’attivazione del contratto di fiume Casentino H2O, destinato ad abbracciare l’intero bacino dell’Arno, dal punto in cui il fiume nasce fino alla sua confluenza nella Chiana.
Dopo la presentazione ufficiale dell’idea con l’Acqua-trekking day, iniziativa di promozione delle attività legate all’ambiente fluviale, ideata dal Consorzio e a cui hanno preso parte alcuni sindaci del Casentino, adesso si comincia ad entrare nel vivo. A focalizzare problematiche, a individuare obiettivi, a mettere a punto metodi di lavoro…. Insomma a dare il via al percorso negoziato indispensabile per approdare all’assunzione di impegni concreti e precisi da parte dei sottoscrittori pubblici e privati del patto.
“La proposta che facciamo, visto che i fiumi non seguono i confini politici, è di superare la frammentarietà delle esperienze, di oltrepassare i limiti comunali, e di avviare una riflessione a livello di area, considerando che il Casentino è una vallata piuttosto omogenea sotto il profilo naturalistico-ambientale, storico-culturale e socio-economico. Questo ci consentirà di mettere a sistema iniziative e risorse per ottimizzare i risultati”, spiega Serena Stefani, Presidente del Consorzio 2 Alto Valdarno, soggetto promotore del Contratto.
Proposta già discussa e condivisa con le amministrazioni locali che hanno dato il loro benestare, manifestando piena disponibilità a far confluire in un unico strumento le esperienze già avviate o appena abbozzate sulla carta.
E’ convinta dell’operazione Eleonora Ducci, sindaco di Talla e componente della commissione Contratti di Fiume istituita all’interno dell’Assemblea del CB2, che, in occasione dell’acquatrekking day, ha avuto modo di dire: “E’ un progetto importante e complesso per la salvaguardia e la valorizzazione dei nostri fiumi. Ideato dal Consorzio di Bonifica, che si occupa della manutenzione del nostro reticolo, sarà di fatto un contratto di bacino, in quanto interesserà tutti gli affluenti dell’Arno in territorio casentinese. Sarà un’occasione per mettere insieme tanti portatori di interesse. L’obiettivo è certamente quello di migliorare la qualità dell’ambiente e la sicurezza idraulica del territorio, ma anche di far conoscere ed apprezzare i prodotti tipici, il turismo sostenibile, l’economia della vallata. Mettere insieme le forze ci consentirà di ottenere risultati più efficaci”. D’accordo con lei gli altri sindaci che hanno dato il via libera all’operazione. L’appuntamento è fissato per il 2 settembre alle ore 10.30 presso la sala riunioni del Unione dei Comuni Montani del Casentino a Ponte a Poppi.