venerdì, Ottobre 18, 2024

Elezioni: per il voto a domicilio richiesta da inviare ai sindaci entro il 15 settembre

I PIU' LETTI

C’è tempo fino a mezzanotte di domani, 15 settembre, per chiedere di votare a domicilio alle prossime consultazioni elettorali: quelle del 20 e 21 settembre. I tempi sono definiti dalla normativa nazionale e la possibilità è riservata a chi, positivo al Covid-19, si trova in quarantena a casa oppure è in isolamento fiduciario e sorveglianza attiva perché entrato in contatto con una persona contagiata o è rientrato dall’estero da Paesi a rischio ma senza ancora disporre dell’esito negativo del tampone. Per fare domanda per il voto a domicilio è necessario disporre di un certificato medico che attesti la condizioni di isolamento emesso non prima del 6 settembre. Si potrà in ogni caso richiedere tutto on line, sia il certificato sia il voto a domicilio.

Per il primo ci si dovrà rivolgere alle Asl. Chi abita nei comuni della città metropolitana fiorentina e nella province di Prato e Pistoia ma anche a San Miniato, Montopoli Valdarno, Santa Croce sull’Arno e Castefranco di Sotto nel pisano dovranno inviare un modulo che si trova on line scrivendo a votodomiciliarecovid@uslcentro.toscana.it. Alla Asl Sud-Est (si riempie il modulo direttamente dalla pagina www.uslsudest.toscana.it/richiesta-certificato-covid-per-elezioni) dovranno richiedere il certificato medico gli elettori di Siena, Arezzo e Grosseto e alla Asl Nord Ovest (www.uslnordovest.toscana.it/come-fare-per/certificato-elettorale-2020) quelli di Massa Carrara, Lucca, Pisa e Livorno. Occorre allegare una copia del documento di identità. Dopodiché il certificato dovrà poi essere inviato al sindaco del Comune per chiedere il voto a domicilio: entro appunto il 15 settembre. Lo si dovrà fare per via telematica. I siti di  tutte le amministrazioni locali contengono le informazioni necessarie.

Chi si trova in quarantena o in isolamento non può assolutamente uscire di casa e recarsi nella sede della sezione elettorale per votare. Le operazioni di raccolta del voto a domicilio saranno effettuate dai componenti di un seggio speciale. Fino a ieri, 13 settembre, si trovavano in questa condizione oltre 6.400 toscani, non necessariamente tutti maggiorenni: 2.362 positivi che, in assenza di sintomi o comunque senza la necessità di cure ospedaliere, si trovano in quarantena e altri 4.101 non contagiati ma in sorveglianza attiva.

Il voto a domicilio, poiché le sezioni speciali faranno capo a quelle ospedaliere, potrà essere garantito per le Regionali e il referendum ma non per tutti i Comuni al voto che si apprestano ad eleggere sindaco e consiglio, se non sede di ospedale. Lo prevede anche stavolta la normativa nazionale. Nel caso delle Regionali inoltre la circoscrizione di riferimento (e dunque la scheda e i candidati consiglieri che si potranno votare) sarà sempre quella dell’ospedale. Esattamente come accadrà a chi si trova ricoverato in un luogo di cura.

ULTIM'ORA

Deborah Gressani vince la quinta edizione della  Borsa di Studio “Bruno Bernacchia”

Annunciato il vincitore della Borsa di Studio “Bruno Bernacchia” 2024 nell’edizione speciale dedicata ad Aldo Ducci, promossa dall’associazione “Amici di Bruno”  in collaborazione con la Società Italiana per lo Studio della Storia Contemporanea (Sissco) e con il patrocinio della Regione Toscana e del Comune di Arezzo.  La giuria, formata da rappresentanti della Sissco e degli “Amici di Bruno”, ha assegnato il primo posto consistente nel premio del valore di euro 3.000,00 all’elaborato di Deborah Gressani intitolato Il ’68 nelle caserme. Il movimento dei soldati in Friuli (1970-1976) con una motivazione molto articolata nella quale spicca la parte che motiva lo stesso premio: «La giuria ha ritenuto di premiare non solo […]

More Articles Like This