venerdì, Novembre 22, 2024

Ema conferma: “Sì alla seconda dose Pfizer dopo 40 giorni”

I PIU' LETTI

La proposta italiana di somministrare la seconda dose del vaccino Pfizer-BioNTech dopo 40 giorni dalla prima incontra il benestare dell’Agenzia europea per i medicinali (Ema). A riferirlo è Marco Cavaleri, a capo dell’Ufficio dell’organismo per le minacce biologiche e la strategia vaccinale.

LEGGI ANCHE: Vaccino, Pfizer raccomanda la seconda dose dopo 21 giorni

Le raccomandazioni di Pfizer parlano di una finestra di 21 giorni”, ha detto Cavaleri, “perché è quello che è risultato dai primi studi a noi noti per la valutazione del vaccino”, ma alcuni trial clinici “sono stati condotti prevedendo un intervallo di massimo 42 giorni”. Informazioni, queste, che sono integralmente riportate nel bugiardino del vaccino. “Possiamo quindi concludere che somministrare il vaccino entro la finestra massima dei 42 giorni non configuri un problema grave”, ha concluso Cavaleri.

Sono comunque in corso riesami di vaccini e terapie anti-Covid-19. Finora l’Ema ha cinque farmaci sotto esame: Curevac, Novavax, Sputnik V, Sinovac e, dal 7 maggio, anche il vaccino prodotto dalla collaborazione tra Sanofi e Gsk. “Siamo in attesa di ricevere i primi risultati dei test del vaccino Pfizer sugli adolescenti”, ha aggiunto Cavaleri.

Agenzia DIRE
www.dire.it

ULTIM'ORA

Aumenta la popolazione giovane nel comune di Bibbiena

Nel 2019 a Bibbiena i giovani tra i 20 e i 34 anni erano 1800, mentre nel 2023 sempre sulla stessa fascia di età i giovani sono aumentati di 46 unità arrivando a 1846. “Un dato in controtendenza rispetto ai dati che riguardano molte aree interne italiane e lo stesso Sud Italia, nel quale si sta assistendo a un fenomeno migratorio anche interno di grande dimensioni proprio riguardante le persone più giovani”, commenta il Sindaco di Bibbiena Filippo Vagnoli che cerca di dare anche una sua spiegazione alla via di Bibbiena verso un sostegno alle giovani generazioni a rimanere e […]

More Articles Like This